Partenza | Roma |
Arrivo | Roma |
Km. | 138 |
Tempo | 03:02:28 |
Media | 43.366 |
Il nuovo regolamento internazionale impone un circuito più lungo: 11 km, più corto non si può. Partenza e arrivo non cambiano, sempre alle Terme di Caracalla. Il tracciato, però, arriva a Porta San Paolo, transita per a Piazza di Porta Capena, va in Via del Circo Massimo e in Via dei Cerchi e poi si riallaccia alla parte conclusiva del vecchio percorso transitando per Viale Aventino. Quindi i giri da percorrere diventano 12 per un totale di 132 km. I 200 iscritti (il massimo consentito dal regolamento) rappresentano 14 nazioni. Le squadre nazionali sono 13, le società dilettantistiche italiane 28. Il percorso prevede 12 giri di 11 chilometri ciascuno.
Subito dopo il primo passaggio, primo tentativo per merito di Caddeo, Pirazzi e Vella i quali toccano un vantaggio massimo di 56". La loro fuga termina dopo 49 chilometri. Durante il nono giro se ne vanno Fedi, Kwiatowski, Malori e Michelessi ripresi dopo due giri. All’ultimo giro: dal gruppo tentano in sette: Geschke (Germania), Mice (Lituania), Kwiatowski (Polonia) e gli italiani Boschi, Caddeo, Di Battista e Zanelli. Il gruppo li tiene lì, in vista, e li riprende all'ultimo chilometro. Grendene batte tutti sfoggiando le qualità migliori di velocista.
PODIO | ||
1° | ||
2° | 3° | |
1.Andrea Grendene (Filmop Bottoli Ramonda Parolin) km 132 in 3.02'38"; 2. Nicola Galli (Pool Cantù 1999 Ngc Medical) st; 3. Marcello Pavarin (Filmop Bottoli Ramonda Parolin; 4. Alessandro Mazzi (Team Grigolin Solaris Palazzago a 1"; 5. Massimo Pirrera (Bedogni Natalini Gr. Praga) st; 6. Alessandro Malaguti (Calz. Montegranaro Marini Silvan); 7. Kristjan Koreen (Slovenia); 8. Anthony Di Luigi (Grigolin Solaris Palazzago); . Iscritti 200; partiti 195.
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© ® Ferdinando Maria Aruffo