Primavera Ciclistica & D.Red
  • Primavera Ciclistica
  • GP della Liberazione
  • Giro delle Regioni
  • Coppa delle Nazioni
  • La nostra storia
  • Gran Premio della Liberazione
  • Storie inedite di una corsa nata adulta
  • Aprile 1946: nasce la corsa di Roma
  • First Cycling Liberazione
  • Gran Premio della Liberazione edizioni
    • 73 GP Liberazione 2018
    • 72 GP Liberazione 2017
    • 71 GP Liberazione 2016
    • 70 GP Liberazione 2015
    • 69 GP Liberazione 2014
    • 68 GP Liberazione 2013
    • 67 GP Liberazione 2012
    • 66 GP Liberazione 2011
    • 65 GP Liberazione 2010
    • 64 GP Liberazione 2009
    • 63 GP Liberazione 2008
    • 62 GP Liberazione 2007
    • 61 GP Liberazione 2006
    • 60 GP Liberazione 2005
    • 59 GP Liberazione 2004
    • 58 GP Liberazione 2003
    • 57 GP Liberazione 2002
    • 56 GP Liberazione 2001
    • 55 GP Liberazione 2000
    • 54 GP Liberazione 1999
    • 53 GP Liberazione 1998
    • 52 GP Liberazione 1997
    • 51 GP Liberazione 1996
    • 50 GP Liberazione 1995
    • 49 GP Liberazione 1994
    • 48 GP Liberazione 1993
    • 47 GP Liberazione 1992
    • 46 GP Liberazione 1991
    • 45 GP Liberazione 1990
    • 44 GP Liberazione 1989
    • 43 GP Liberazione 1988
    • 42 GP Liberazione 1987
    • 41 GP Liberazione 1986
    • 40 GP Liberazione 1985
    • 39 GP Liberazione 1984
    • 38 GP Liberazione 1983
    • 37 GP Liberazione 1982
    • 36 GP Liberazione 1981
    • 35 GP Liberazione 1980
    • 34 GP Liberazione 1979
    • 33 GP Liberazione 1978
    • 32 GP Liberazione 1977
    • 31 GP Liberazione 1976
    • 30 GP Liberazione 1975 *
    • 29 GP Liberazione 1974
    • 28 GP Liberazione 1973
    • 27 GP Liberazione 1972
    • 26 GP Liberazione 1971
    • 25 GP Liberazione 1970
    • 24 GP Liberazione 1969
    • 23 GP Liberazione 1968
    • 22 GP Liberazione 1967
    • 21 GP Liberazione 1966
    • 20 GP Liberazione 1965
    • 19 GP Liberazione 1964
    • 18 GP Liberazione 1963
    • 17 GP Liberazione 1962
    • 16 GP Liberazione 1961
    • 15 GP Liberazione 1960
    • 14 GP Liberazione 1959
    • 13 GP Liberazione 1958
    • 12 GP Liberazione 1957
    • 11 GP Liberazione 1956
    • 10 GP Liberazione 1955
    • 09 GP Liberazione 1954
    • 08 GP Liberazione 1953
    • 07 GP Liberazione 1952
    • 06 GP Liberazione 1951
    • 05 GP Liberazione 1950
    • 04 GP Liberazione 1949
    • 03 GP Liberazione 1948
    • 02 GP Liberazione 1947
    • 01 GP Liberazione 1946

Giro delle Regioni

  • Giro delle Regioni 1
  • Regioni palestra per campioni
  • Ladispoli 1976 il Regioni diventa realtà
  • First Cycling Regioni
  • Coppa delle Nazioni1
  • Coppa della Nazioni
  1. Sei qui:  
  2. Home
  3. Gran Premio della Liberazione edizioni
  4. 34 GP Liberazione 1979
  5. Liberazione
  6. Liberazione edizioni

59 GP Liberazione 2004

Dettagli
Categoria: Liberazione edizioni
Pubblicato: 05 Marzo 2022

Partenza  Roma
Arrivo Roma
Km. 138
Tempo 03:20:39
Media

41.266

 

Iscritti 200 under 23 di 17 Paesi con 16 rappresentative nazionali . Tra i più attesi, il campione d'Italia e d'Europa Visconti. Dal '95 hanno vinto Valoti, Casarotto, Citton, Savoldi, Zanotti, Bernucci, Loddo, Sanvido, Garbelli: gli italiani dominano da nove anni. Il CT Fusi schiera un’Italia grandi nomi: Nibali, Proni, Pozzovivo, Rigotto, Scognamiglio e lo stesso Visconti. Si parte presto, alle 9, perché dopo la corsa breve trasferimento ad Artena in provincia di Roma) dove alle 18 ci sarà un mini-prologo a cronometro, frazione inaugurale del 29° Giro delle Regioni che si concluderà a Prato il 1° maggio. La prima azione significativa al 9° giro: 21 corridori, con la nazionale ucraina in testa, si stacca dal resto del gruppo e ottiene un vantaggio massimo di 1'15''. Al 14° giro azione di Simone Meda: si fa due giri in testa e poi viene ripreso. A due giri dal termine ci sono otto in fuga con 35'' di vantaggio sul gruppo. Al 22° giro sui fuggitivi rientra Daniele Colli, campione italiano juniores su strada nel 1999 e a cronometro nel 2000. Poco dopo il gruppo completa l’inseguimento. E’ volata ed è lo stesso Colli a  trovare il colpo di reni vincente. E’ la decima vittoria italiana consecutiva nelle ultime dieci edizioni.

 

 

 

   PODIO
  1°  
   
2°   3°
 

 

 

1.Daniele Colli (Zalf Désirée Fior) in 3.20'39" (media 41.300 km/h); 2. Juan Pablo Magallanes (Messico, Pratesi OTC Saeco) st; 3. Stefano Basso (Ima Moro Brugnotto Spercenigo) a 1"; 4. Matteo Bono (Egidio Unidelta) st; 5. Matteo Priamo (Marchiol Famila Site); 6. Leonardo Moser (Bata Moser); 7. Luigi Sestili (Palazzago Vellutex) a 2"; 8. Luca Ascani (Domina Vacanze) st; 9. Davide Viganò (Zalf Désirée Fior) a 6"; 10. Elia Rigotto (VC Bassano 1892 Elca Seca). Iscritti 200;

.

© ® Ferdinando Maria Aruffo 

60 GP Liberazione 2005

Dettagli
Categoria: Liberazione edizioni
Pubblicato: 05 Marzo 2022

Partenza  Roma
Arrivo Roma
Km. 138
Tempo 03:20:52
Media 41.221

 

Con la riforma del ciclismo internazionale, il Gran Premio della Liberazione viene inserito nel calendario dell'UCI Europe Tour come evento di categoria 1.2U ovvero gara di prima fascia nella categoria Under 23. La gara inizia ad alta velocità, nella fase centrale spazio a nove corridori tra cui gli italiani Agosta, Rivera, Gasparini e Cataldo. Tra questi Francesco Rivera, campione nazionale a cronometro tra gli under 23, prova il tentativo individuale ma il gruppo lo tiene a bada. Ovviamente è presente il ct della nazionale italiana Fusi. A tre chilometri dalla fine, via libera per l'australiano Sutton, perché il suo capitano Sanderson si è ritirato a otto giri dal termine. Non c’è accordo nel gruppo dei primi inseguitori (una ventina di corridori) solo Sestili prova a ricucire lo strappo ma senza successo. Sutton è a soli 200 metri dal traguardo quando il gruppo entra nel rettilineo finale. Dopo nove anni di vittorie italiane, rivince uno straniero e per la prima volta un australiano trionfa a Caracalla. La volata del gruppo è vinta da Riccardo Riccò, forte non soltanto in salita. Polemiche nella volata per il terzo posto con Fabio Sabatini che, per evitare un addetto dell'organizzazione a dieci metri dall'arrivo, sposta Gianluca Massano. Dopo l'arrivo spiegazione e riappacificazione.

 

 

 

   PODIO
  1°  
   
2°   3°
 

 

 

1. Chris Sutton (Australia) in 3.20'54" (media 41.221 km/h); 2. Riccardo Riccò (Fausto Coppi - Grassi) a 3"; 3. Fabio Sabatini (Pedale Larigiano); 4. Gianluca Massano (Podenzano Brunero); 5. Stefano Basso (Marchiol Ima Famila); 6. Manolo Zanella (Zalf Désirée Fior); 7. Maximiliano Richeze (Argentina, Team Parolin); 8. Zdenek Stybar (Rep. Ceca); 9. Walter Proch (Gavardo Tecmor); 10. Michal Golas (Polonia, Norda Atala). Partenti 183;

.

© ® Ferdinando Maria Aruffo 

61 GP Liberazione 2006

Dettagli
Categoria: Liberazione edizioni
Pubblicato: 05 Marzo 2022

 

Partenza  Roma
Arrivo Roma
Km. 138
Tempo 03:19:35
Media 43.486

 

Tra gli iscritti il campione del mondo Under 23, l'ucraino Dimitri Grabovskyy. Fuga promoss,a sin dai primi chilometri, da Stefano Pirazzi (Valdarno) e da Emanuele Moschen (Unidelta), entrambi Under 23 primo anno. Il loro tentativo dura diversi giri ma il vantaggio non supera mai il minuto. Nel frattempo cade uno dei favoriti, Oscar Gatto (Zalf) e rimane in coda al gruppo per buona parte della corsa. La situazione si fa incerta quando davanti restano una ventina di corridori ma non c’è collaborazione fra i venti battistrada e a 12 km dall’arrivo il gruppo è di nuovo compatto. Nell’ultimo giro scattano uno dopo l’altro Simon Clarke (Australia), Stefano Basso, Alex Rocca, Leonardo Pinizzotto, Juan Pablo Suarez. Niente da fare, la Zalf lavora per Gatto (che però sarà giù dal podio), si scatena lo sprint, Matthew Goss (South Australia) però è imbattibile e vince nettamente. Goss è campione del mondo in carica dell'inseguimento a squadre, ha solo 19 anni, è originario della Tasmania e da sei mesi vive in Italia, a Varazze. Nel 2011 vincerà la Milano-Sanremo.

 

 

 

   PODIO
  1°  
   
2°   3°
 

 

 

1. Matthew Harley Goss (Australia) km 138 in 3.19'35"; 2. Manuel Belletti (Trevigiani) st; 3. Cristiano Fumagalli (Filmop); 4. Marcello Pavarin (F.W.R. Bata - Seep); 5. Oscar Gatto (Zalf Désirée Fior); 6. Andrea Pinos (UC Basso Piave TMS Spinazzè); 7. Norberto Castelli (Bergamasca 1902); 8. Grega Bole (Slovenia - Sava); 9. Matteo Montaguti (Gavardo - Tecmor); 10. Derik Zampedri (Trevigiani).

.

© ® Ferdinando Maria Aruffo 

62 GP Liberazione 2007

Dettagli
Categoria: Liberazione edizioni
Pubblicato: 05 Marzo 2022

 

Partenza  Roma
Arrivo Roma
Km. 138
Tempo 03:21:12
Media 43.153

 

Un Gran Premio della Liberazione con tre novità: il Campionato Italiano dell'Esercito e due eventi collaterali, il "Giro di Roma-Munigiro", manifestazione ciclo-amatoriale complementare all'appuntamento annuale di "BiciRoma" giunto quest'anno alla sua terza edizione. Si parte presto, alle alle 8.50 con 199 concorrenti in rappresentanza di 16 nazioni. E’ subito corsa vera, la velocità è elevata. A metà gara undici corridori guadagnano più di un minuto: sono Boaro, Cazzago, El Fares, Mendes, Nielsen, Samokhavalov, Stannard, Svab, Taborre, Vivian, Walker. Perde contatto El Fares e s'agganciano ai primi Costa, D'Osvaldi e Pirazzo. Nel finale è il turno di tre italiani: Boaro, Finetto e Taborre. Il vantaggio, 15" sembra irrisorio però, quando si prevede il volatone finale, Boaro e Finetto riescono a conservare quel vantaggio minimo per giocasi la vittoria. Boaro parte da lontano e Finetto non riesce a rimontarlo. L'australiano Clarke si aggiudica la volata del gruppo, giunto così vicino ai due tanto che non c’è stato distacco. Boaro, passista veloce, ottiene la sua prima vittoria stagionale ed entra nel mirino di squadre pro’: può abbandonare il lavoro di carrozziere.

 

 

 

   PODIO
  1°  
   
2°   3°
 

 

 

1. Manuele Boaro (Zalf Désirée Fior) in 3.21'12" (41,153 km/h); 2. Mauro Finetto (Filmop Parolin Ramonda) st; 3. Simon Clarke (Australia); 4. Ben Swift (Gbr Olympic Academy); 5. Blaz Jarc (Slovenia, Adria Mobil); 6. Enrico Peruffo (Filmop Parolin Ramonda); 7. Mirko Battaglini (Mastromarco Chianti Sensi); 8. Christopher Bosio (Pagnoncelli); 9. Massimo Pirrera (Bedogni Natalini); 10. Roberto Cesaro (Cargo Compass - Pedale Larigiano);
 ... ;13. Manuel Belletti (Trevigiani);
 15. Francesco Ginanni (Neri Finauto Lucchini). Partiti 199.

.

© ® Ferdinando Maria Aruffo 

63 GP Liberazione 2008

Dettagli
Categoria: Liberazione edizioni
Pubblicato: 05 Marzo 2022

 

Partenza  Roma
Arrivo Roma
Km. 138
Tempo 03:02:28
Media 43.366

 

Il nuovo regolamento internazionale impone un circuito più lungo: 11 km, più corto non si può. Partenza e arrivo non cambiano, sempre alle Terme di Caracalla. Il tracciato, però, arriva a Porta San Paolo, transita per a Piazza di Porta Capena, va in Via del Circo Massimo e in Via dei Cerchi e poi si riallaccia alla parte conclusiva del vecchio percorso transitando per Viale Aventino. Quindi i giri da percorrere diventano 12 per un totale di 132 km. I 200 iscritti (il massimo consentito dal regolamento) rappresentano 14 nazioni. Le squadre nazionali sono 13, le società dilettantistiche italiane 28. Il percorso prevede 12 giri di 11 chilometri ciascuno.
Subito dopo il primo passaggio, primo tentativo per merito di Caddeo, Pirazzi e Vella i quali toccano un vantaggio massimo di 56". La loro fuga termina dopo 49 chilometri. Durante il nono giro se ne vanno Fedi, Kwiatowski, Malori e Michelessi ripresi dopo due giri. All’ultimo giro: dal gruppo tentano in sette: Geschke (Germania), Mice (Lituania), Kwiatowski (Polonia) e gli italiani Boschi, Caddeo, Di Battista e Zanelli. Il gruppo li tiene lì, in vista, e li riprende all'ultimo chilometro. Grendene batte tutti sfoggiando le qualità migliori di velocista.

 

 

 

   PODIO
  1°  
     
2°   3°
 

 

 

1.Andrea Grendene (Filmop Bottoli Ramonda Parolin) km 132 in 3.02'38"; 2. Nicola Galli (Pool Cantù 1999 Ngc Medical) st; 3. Marcello Pavarin (Filmop Bottoli Ramonda Parolin; 4. Alessandro Mazzi (Team Grigolin Solaris Palazzago a 1"; 5. Massimo Pirrera (Bedogni Natalini Gr. Praga) st; 6. Alessandro Malaguti (Calz. Montegranaro Marini Silvan); 7. Kristjan Koreen (Slovenia); 8. Anthony Di Luigi (Grigolin Solaris Palazzago); . Iscritti 200; partiti 195.

.

© ® Ferdinando Maria Aruffo 

  1. 64 GP Liberazione 2009
  2. 65 GP Liberazione 2010
  3. 66 GP Liberazione 2011
  4. 67 GP Liberazione 2012

Pagina 7 di 8

  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8

Eugenio Bomboni

Argomenti popolari

  • EUGENIO BOMBONI non è più con noi.
  • Era il 1976
  • 25 aprile 1975 il mio primo “Liberazione”
  • Sito in costruzione
  • Il mio 25 aprile di Livio Iacovella
Copyright © 2025 Primavera Ciclistica & D.Red. Tutti i diritti riservati.
Joomla! è un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.
"Al fine di fornire la migliore esperienza online questo sito utilizza i cookies". Elimina i cookie

"Al fine di fornire la migliore esperienza online questo sito utilizza i cookies".

Utilizzando il nostro sito, l'utente accetta il nostro utilizzo da parte dei cookie. Scopri di più

Accetto
cookie informativi

I cookie sono piccoli file produtti dal server del sito visitato che vengono scaricati e memorizzati nel disco rigido del computer dell'utente tramite il browser quando lo si visita. I cookie possono essere utilizzati per raccogliere e memorizzare i dati utente durante la navigazione per offrire servizi come il login al sito, una condivisione su social network ecc.. Possono essere essere di natura duratura e rimanere nel pc dell'utente anche dopo la chiusura della sessione dell'utente o svanire dopo la chiusura di essa. I cookie possono del sito che si visita (locali) o di terze parti.

Ci sono diversi tipi di cookie:

  • Cookie tecnici che facilitano la navigazione degli utenti e l'utilizzo delle varie opzioni o servizi offerti dal web, come identificare la sessione, consentire l'accesso a determinate aree, facilitano gli ordini, gli acquisti, la compilazione di moduli, la registrazione, sicurezza, facilitando funzionalità (come ad esempio la visione di video ecc...),
  • Cookie di profilazione che consentono agli amministratori di tracciare le attività degli utenti e di mandar loro pubblicità mirata,
  • cookie di terzi parti che consentono l'integrazione del sito con servizi come i Social Network (cookie sociali) per permetterne la condivisione, cookie flash per la visione di video ecc...

Quindi, quando si accede al nostro sito web, nel rispetto della Direttiva UE 2009/136/CE e del provvedimento 229 dell'8 maggio 2014 del garante della privacy, l'utente ci autorizza all'utilizzo dei Cookie. Tutto questo è per migliorare i nostri servizi. Usiamo Google Analytics per raccogliere informazioni statistiche anonime come il numero di visitatori del nostro sito. I cookie aggiunto da Google Analytics sono disciplinate dalle norme sulla privacy di Google Analytics. Se volete potete disabilitare i cookie di Google Analytics.

Tuttavia, si ricorda che è possibile abilitare, disabilitare, limitare l'utilizzo e cancellare automaticamente i cookies seguendo le istruzioni del tuo browser.